Proseguono gli itinerari di PratoContemporanea all’insegna del divertimento e della scoperta della città di Prato attraverso le opere degli artisti contemporanei (prossimi incontri in programma sono il 3 e il 5 luglio).

Il secondo “incontro col passeggino” dedicato alle famiglie ci ha visti partire da via Arcivescovo Martini, davanti allo storico Bastione delle Forche. Eravamo alla scoperta della Street Art e di tre personaggi di una storia: il Bello, il Brutto e il Cattivo…

Cristiano Petrucci, Danilo Bucchi, Veronica Montanno, 108, Lucamaleonte, Moneyless, Tellas, Lo Gnob, MO2 sono gli artisti che sono intervenuti con i loro colori e segni, a richiamare l’attenzione sulle mura del Bastione, senza sporcarle o danneggiarle come invece succede purtroppo in tanti casi come quello tra i più tristi a Prato: le orribili imbrattature sulla rinascimentale chiesa di Santa Maria delle Carceri. Purtroppo anche in questi giorni un altro atto di vandalismo ha interessato il centro storico della bella città toscana: ci troviamo in via Altopascio ed un ignoto vandalo ha rovinato la strada con scritte di auguri di compleanno che saranno molto difficili e costose da togliere. Arte e Bellezza si contrappongono inesorabilmente all’Ignoranza e alla Bruttezza.

I bambini con i loro genitori hanno scoperto come è divertente lavorare con gli strumenti di un vero “writer”, di un artitsta come Blu, meravigliosamente presente con le sue opere a Prato o del famoso esponente inglese di quest’arte: Banksy.

E allora al via la creatività con tanto di stencil alla mano tra lettere e animali da scegliere direttamente davanti ai pannelli degli artisti e ai mattoni suggestivi e caldi del Bastione.

Tale attività si è conclusa con una “performance collettiva”: in omaggio alla Bellezza dell’arte urbana, prendendo spunto dalla famosa immagine della Bambina che perde il filo del suo palloncino rosso di Banksy: si tratta di uno dei suoi graffiti più conosciuti che ora si trova a Blackfriars Bridge di Londra.

Abbiamo liberato i nostri palloncini rossi verso il cielo e presto hanno superato le mura, sparendo dietro di esse verso l’infinito, tutti insieme. È stato emozionante!

L’itinerario poi è proseguito verso il centro per approdare in Piazza del Comune dove, davanti a Palazzo Pretorio, abbiamo giocato con le parole e le cancellature dell’artista Emilio Isgrò, partendo da un’altra storia… Anche per Isgrò testo, poesia e arte rappresenta un connubio perfetto: testi cancellati in quasi tutte le loro parti lasciano la possibilità di leggere solo alcune parole sopravvissute a tale oblio. Queste ultime creano a loro volta altri significati, l’inizio di nuove storie, di nuove poesie. Teorico della “Cancellatura”, l’artista che attualmente lavora principalmente a Milano, ha concluso la nostra giornata insieme alle famiglie. Tutti insieme abbiamo cancellato le parole della storia appena letta, fino a lasciare una manciata di parole che ne rappresentano l’essenza.

Anche sui loro fogli da disegno, dove avevano realizzato i loro stencil, i bambini e le famiglie hanno potuto cancellare qualcosa, lettere segni…

Scritte e immagini, come quelle della Street Art, sono destinate a scomparire pian piano col tempo e questa è anche la loro forza comunicativa che si rivolge senza confini ad un pubblico vastissimo: il passante. Chi si sofferma le vede, come abbiamo fatto noi oggi, chi passa e basta le lascia scomparire dinanzi ai suoi occhi fino a perderne anche il solo ricordo confuso di esse…

Vi aspettiamo giovedì 3 luglio per l’itinerario successivo, “Prospettive Contemporanee”, alle ore 18:00 di fronte alla scalinata di entrata al Centro Luigi Pecci. Dall’ampliamento della struttura su progetto dell’architetto Maurice Nio, alla scoperta delle opere degli artisti contemporanei tra Viale della Repubblica e Viale Montegrappa. Laboratori e itinerario come sempre gratuiti. Prenotazioni a [email protected]

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